Informazioni sulla serie di cortometraggi originali W∞
Una sfida inesorabile all'arte
Ricordo ancora chiaramente la sensazione misteriosa che provai quando visitai per la prima volta Onomichi, nella prefettura di Hiroshima. Sembrava che il tempo scorresse diversamente, come se ci fosse una distorsione spazio-temporale, quasi come se fossi in un’altra dimensione. Era l'estate del 2002. Inizialmente mi trovavo lì per turismo, ma mentre passeggiavo scattando diverse foto con la mia fotocamera digitale, sentii un'incredibile ondata di ispirazione creativa, come se l’immaginazione sgorgasse spontaneamente dal profondo del mio essere. Decisi subito: la prossima volta che sarei tornato, avrei portato con me una videocamera e avrei realizzato un cortometraggio! E così, lasciando Onomichi, promisi a me stesso che sarei tornato. Mentre immaginavo i paesaggi che avevo visto, la storia iniziò a prendere forma nella mia mente, e nel mio cervello era già tutto completato. Tornai circa un anno dopo, in piena estate. Il caldo era soffocante: percorrevo le salite avanti e indietro, tutto sudato, bevendo continuamente tè dalle macchinette. Anche se le riprese furono faticose, ho ricordi bellissimi di quei giorni. Utilizzando al massimo le mie capacità di allora, con un’immaginazione traboccante, portai a termine l’editing velocemente. E così nacque il mio primo cortometraggio, intitolato "W∞ - Onomichi in Hiroshima". Il titolo W∞ simboleggia l'idea di un viaggio infinito attraverso il tempo e lo spazio.
Il cortometraggio che creai non era simile ai classici cortometraggi che si vedono di solito. Non c’era una trama ben definita, non c’erano personaggi chiaramente identificabili, né dialoghi prestabiliti. Giravo le riprese seguendo l'ispirazione del momento, e montavo le immagini in base alle mie sensazioni. Questo è diventato il mio stile distintivo, fin dall’inizio. Tuttavia, avevo un obiettivo ben preciso: partecipare ai festival cinematografici. Volevo costruire la reputazione del brand QOOV attraverso premi e riconoscimenti, convinto che sarebbe stato utile anche per il mio lavoro.
Oggi partecipare ai festival è molto più semplice grazie alle iscrizioni online, ma nei primi anni 2000 era necessario inviare i filmati su DVD. Cercavo festival attraverso portali dedicati e, pur non avendo familiarità con servizi come FedEx o EMS, selezionavo circa cinque festival, visto l’elevato costo di spedizione. Dopo qualche tempo… arrivò una buona notizia da uno di quei festival, in Spagna. Mi avevano selezionato come finalista e mi avevano inviato le date della cerimonia di premiazione. Purtroppo, non potei partecipare alla cerimonia a causa degli impegni lavorativi, ma per il mio primo cortometraggio, essere selezionato come finalista era già un successo incredibile. Solo allora scoprii che il mio film era stato inserito nella categoria "Experimental". Avevo iscritto il film nella categoria "Fiction", non avendo ben chiari i criteri di classificazione. Ma essere premiato come film sperimentale mi fece capire che la mia opera apparteneva alla sfera dell'arte concettuale, più che alla narrazione tradizionale. Fu un momento di illuminazione e mi sentii ancor più motivato. Anche se oggi in Giappone il termine "sperimentale" non è così comune, molti festival internazionali hanno una sezione dedicata a questo genere.
Da quel momento, la serie W∞ ha continuato a ottenere riconoscimenti. Ogni film che inviavo vinceva premi in festival cinematografici in Spagna, Grecia, Serbia e in altri Paesi. Forse i paesaggi giapponesi particolari destavano curiosità? Per questo decisi di provare un approccio più cosmopolita, sperimentando con tecniche di montaggio collage, cercando di rendere il flusso narrativo più criptico e artistico. Più il mio lavoro diventava complesso e più difficile era ottenere riconoscimenti. Ma nonostante ciò, sentivo di essere sulla strada giusta, deciso a rimanere fedele alla mia arte. Nel 2009, portai a termine un’opera complessa, ma innovativa e incredibilmente stilosa, intitolata "W∞ - Synchronize". Dopo di essa, però, dovetti interrompere la mia attività creativa a causa di varie difficoltà personali e professionali, e per undici anni non produssi più nulla.
Durante quel periodo, covavo un forte senso di frustrazione. Nonostante i numerosi riconoscimenti ottenuti con la serie W∞, non avevo mai vinto il premio più ambito: il Gran Premio. Non volevo arrendermi, desideravo ardentemente vincerlo. Tuttavia, avevo deciso di non tornare più a Onomichi per motivi personali, e quindi mi chiedevo come avrei potuto continuare. Poi ebbi un’illuminazione: avrei utilizzato alcune riprese inedite del passato, aggiungendovi nuove scene ispirate, per creare un’opera definitiva che riassumesse tutto il mio lavoro con W∞.
Nel 2018, l’immaginazione finalmente rifiorì e iniziai a girare e montare nuove scene. Questa volta mi cimentai anche nella creazione della colonna sonora, utilizzando un’app per smartphone per comporre musiche improvvisate. La mia esecuzione fu così complessa che realizzai di non poterla più replicare! [risata] Dopo undici anni di silenzio, completai l’ultimo episodio della serie, intitolato "W∞ - Heritage of Soul". Onomichi mi aveva ispirato, e in quest'opera ho versato tutte le emozioni accumulate: la gratitudine per coloro che mi hanno sostenuto, l'immaginazione che non si è mai esaurita, le esperienze e le difficoltà affrontate. Questa è la mia eredità dell’anima, che doveva essere lasciata come segno tangibile. Quando lo completai, ero sicuro che avrei finalmente vinto il Gran Premio. Era l’opera culminante di W∞, il mio capolavoro.
Nell’estate del 2021, ricevetti finalmente la notizia che avevo atteso così a lungo. Al Festival internazionale del cinema EdiPlay a Parigi, vinsi il tanto desiderato Gran Premio. Mi sembrava di camminare sulle nuvole, un'emozione indescrivibile. Fu il momento in cui il mio più grande complesso svanì. Da quel momento, grazie a una serie di miracoli, i premi continuarono ad arrivare, raggiungendo il numero incredibile di 40 vittorie. Il motivo per cui ho vinto così tanti premi è che spesso erano i festival stessi a contattarmi direttamente, invitandomi a iscrivere i miei film.
Nel 2022, al concorso internazionale d'arte contemporanea YICCA a Milano, in Italia, il mio lavoro venne riconosciuto tra le "18 Artisti", un grande onore in un concorso dominato da pittura e scultura. Il mio cortometraggio venne esposto in galleria come arte contemporanea, un riconoscimento che rafforzò enormemente la mia fiducia.
Anche se la serie W∞ è conclusa e la mia attività creativa è temporaneamente ferma, continuo a cercare nuove ispirazioni e spero un giorno di poter tornare a sfidare me stesso.
Aprile 2024
Takeshi Inoue
W∞ SHOWREEL
Attualmente, tutti i film della serie W∞ sono privati, ma ho reso disponibile un SHOWREEL che collega alcune scene in un formato riassuntivo.
W∞ - Heritage of Soul -
2019
7:53
L'episodio finale della serie W∞, realizzato con uno stile innovativo e basato sul tema dello "spazio-tempo". Un'opera culminante che incarna la sensibilità e l'esperienza affinate a Onomichi, le difficoltà e i conflitti interiori, la gratitudine verso i mentori e un'immaginazione senza limiti. Un capolavoro che ha ottenuto ben 40 premi Grand Prix.
W∞ - syncronize -
2008
3:30
Passato, presente, futuro
Tendiamo a credere che il tempo scorra in modo continuo, ma in realtà, un concetto simile non esiste. A Onomichi, un luogo colmo di vibrazioni provenienti dall'universo, questo è particolarmente percepibile.
W∞ - ZOOOOMINOUT -
2007
4:55
Questo è il luogo chiamato Onomichi Dove scorre un tempo unico Soprattutto nei giorni di pioggia, si verificano frequentemente fenomeni di distorsione spazio-temporale. Eppure, esiste qualcuno capace di controllare il tempo e lo spazio...
W∞ - Fragment of Memories -
2006
6:02
Questo è il luogo chiamato Onomichi.
Qui scorrono diversi tempi.
Il tempo passa lentamente, altre volte velocemente...
E a volte sembra quasi di fare un salto in un'altra dimensione.
Guardando la città di Onomichi dall'alto della collina, frammenti di ricordi riaffiorano.émoire refont surface.
W∞ - Take a chance -
2004
2:48
Voglio volare in alto, proprio come un uccello che vola nel cielo.
Non temere il fallimento, proviamo a sfidarci!
Ci sono sempre infinite opportunità.
Un giorno, ne afferrerò sicuramente una.
W∞ - Onomichi in Hiroshima -
2002
6:34
Lo spazio-tempo si distorce.
Il primo episodio commemorativo della serie W∞, l'origine di tutto ciò che è QOOV.